Un modo diverso di raccontare le bandiere, attraverso la divisione in chiave puramente formale: bandiere che contengono il sole, la luna o le stelle, animali o strutture, colori, strisce e diagonali. Destrutturando le rappresentazioni iconografiche ho potuto evidenziare gli elementi che le bandiere hanno in comune, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica bensì geo-grafica.

“E un paradiso di stimoli visivi — per i bambini ma anche per i grandi dove la graphic designer Orith Kolodny spiega significati, storie e curiosità che ci sono dietro ai colori, alle forme, ai simboli delle bandiere”.
Simone Sbarbati, Frizzi Frizzi

“It is the organizational structure of 199 Flags that deserves attention. Maps and geography play no role here. Visual triggers and their significance in origin are the governing factors. […] Thus the flags of Morocco, Israel, Uganda, and Papua New Guinea, or those of Lebanon and Canada are grouped together. This purely artistic alliance may be the designer’s secondary and unintentional lesson in what it means to coexist.”
Vexillum n.12, Research and News of the North American Vexillological Association

“Cet album très “géo-graphique” est une sort de passeport pour traverser 199 pays et découvrir autant de drôles d’histoires, en examinant chaque détail de leurs drapeaux”
Magazine Georges

★ AWDA Aiap Women in Design Award – Menzione d’onore per la categoria PHD, Ricercatrici e Docenti

“Un progetto che va ben oltre la lettura grafica delle bandiere del mondo, scomposte in un sistema tassonomico di forme e colori, alla ricerca di quei minimi comuni multipli che accomunano e non distinguono gli emblemi di ogni identità nazionale. […] Un inusuale atlante da leggere e guardare.”
Aiap – Associazione Italiana Design e Comunicazione Visiva